Produzioni schede elettroniche: quali sono i principali componenti e le loro funzioni

scheda elettronica

Le schede elettroniche sono piccoli marchingegni presenti in moltissimi oggetti quotidiani, eppure spesso se la scheda non è visibile non sappiamo della sua presenza.

È proprio grazie ad una scheda elettronica che abbiamo la possibilità di gustare un caffè, navigare nel web, utilizzare lo smartphone, igienizzare ambienti, lavare i panni e tantissimo altro.

Possiamo dire quindi che le schede elettroniche sono il cuore pulsante di molti oggetti che migliorano la nostra quotidianità.

Ma che cos’è effettivamente una scheda elettronica? Come si costruisce? A chi bisogna rivolgersi per progettare e realizzare una scheda elettronica custom? In questo articolo tutte queste domande troveranno una risposta grazie a Sepri srl azienda leader nella progettazione elettronica custom.

Buona lettura!

Come viene costruita una scheda elettronica

La difficolta e gli ostacoli durante la progettazione e la produzione di una scheda elettronica deriva principalmente dalla tipologia di macchina sulla quale la scheda verrà integrata.

Questa prima fase di progettazione deve garantire un corretto funzionamento e ottimale per un lungo arco di tempo, ed è per questo che per tutto il progetto è necessario affidarsi ad aziende del settore.

Vediamo insieme le principali fasi di progettazione e di produzione di una scheda elettronica.

fase numero 1: la fase preliminare

Per evitare sprechi di denaro e di tempi quando ci si affida ad un’azienda professionista per la progettazione e la produzione di una scheda elettronica è necessario avere ben chiaro l’obbiettivo finale, proprio per questo la prima fase è importantissima.

Nella fase preliminare deve essere definita la tipologia di assemblaggio della scheda elettronica.

Per questo si decide di fare un montaggio su dei componenti siglati SMT, ovvero Surface Mount Technology, o componenti siglati PTH, Pin Throught Hole.

Nel caso di componenti SMT ci si confronta con una tecnologia evoluta che permette l’assemblaggio di diversi componenti nel circuito in maniera automatico in quanto permette già di avere dei fori sulla quale appoggiare e montare i circuiti.

In molti casi nella scheda elettronica vengono montanti sia componenti PTH e SMT!

fase numero 2: la prototipazione

In questa fase è necessario fare un piccolo focus sul lavoro a livello industriale; infatti, è necessario ragionare su come produrre le schede elettroniche in serie.

Purtroppo, esistono caso in cui ci si rende conto di errori, di malfunzionamenti solo in un secondo momento a seguito della produzione in serie, se questa situazione si trasformasse in un caso reale l’azienda di produzione si troverebbe ad affrontare una realtà non troppo accomodante per tre motivi:

  • Dovrebbe ritornare alla fase 1, trovando e correggendo gli errori trovati
  • Dovrebbe riprodurre in stesse quantità le schede elettroniche
  • L’azienda si troverebbe con uno spreco di materiale e un progetto realizzato più volte, perdendo di conseguenza tempo e denaro

Quindi possiamo dire che la fase 2 è necessaria per trovare e correggere tutti gli eventuali errori, analizzare con scrupolo i materiali da utilizzare, la scelta delle finiture e le dimensioni del prodotto.

In tutta questa fase il professionista saprà indicarti e consigliarti i migliori prodotti per la realizzazione della tua scheda elettronica.

fase numero 3: il montaggio

Mettiamo caso che il circuito abbia passato la fase numero uno e la numero due, adesso deve superare la fase numero tre ovvero il montaggio.

Il montaggio è il punto di partenza di un circuito stampato, solitamente è una base di colore verde, rosso, bianco o in alcuni casi anche nero che verrà successivamente stampato sui diversi componenti.

Nel caso in cui si tratti di componenti SMT il circuito viene emesso da una macchina chiamata serigrafica che grazie ad una sottile e piccola lama deposita lo stagno nei punti corretti in cui dovranno essere inseriti i vari componenti.

Successivamente il processo viene continuato da una macchina chiamata pick e place che il suo unico scopo è quello di posizionare i componenti nella posizione più giusta.

Esistono per questo diverse bobine su cui è possibile trovare diversi pezzi da montare per la scheda elettronica: questo processo avviene tramite a dei dati preimpostati che la macchina è in grado di leggere e di riconoscere posizionandoli nella posizione corretta.

Dopo aver utilizzato la macchina pick e place arriva il momento della saldatura, questo è uno degli step più delicati dove le parti posizionate potrebbero sollevarsi e sposarsi.

La saldatura può essere realizzata grazie all’utilizzo di una macchina apposita più tradizionale o tramite tecnologie più moderne e recenti.

Questa scelta deve essere fatta in base ai componenti che vengono utilizzati, proprio come abbiamo descritto nei paragrafi soprastanti!

fase numero 4: il Collaudo

Grazie alle innumerevoli attrezzature usate per il collaudo è possibile avere un esempio molto fedele del comportamento della scheda all’interno della macchina in cui sarà collocata.

Trovandoci in una situazione in cui abbiamo già un’idea del comportamento della scheda sarà ancora più semplice comprendere le eventuali problematiche che si potranno riscontare.

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