Come scegliere l’armadio ideale

armadio

Quando si arreda una casa, è fondamentale riuscire ad unire estetica e funzionalità. Gli arredi, dunque, oltre a seguire un determinato stile ed essere coerenti esteticamente tra loro, devono anche eseguire al meglio la funzione per cui sono stati progettati.

In questo senso, la scelta degli armadi è forse la più complessa, perché ci si trova davanti ad elementi indispensabili, ma che allo stesso tempo devono rispettare determinati criteri e non occupare né troppo spazio, né troppo poco.

Andiamo quindi a vedere come orientarsi nella scelta dell’armadio e quali tipologie abbiamo a disposizione per questo complemento d’arredo.

La scelta degli armadi

Innanzitutto, il primo fattore che dobbiamo considerare quando scegliamo un armadio sono le sue dimensioni in relazione allo spazio che abbiamo a disposizione. Un armadio non deve essere né troppo piccolo per non rischiare di “perdersi” nella stanza e non poter contenere abbastanza oggetti, né troppo grande, in modo da non essere d’intralcio e non dominare l’ambiente rispetto agli altri arredi.

Ecco che in base a questo possiamo già affermare che per una stanza non troppo ampia sarà più adatto un armadio con le ante scorrevoli, che non ha bisogno di ulteriore spazio per essere aperto, mentre per stanze più grandi è possibile optare per le ante a battenti, che possono essere aperte anche tutte nello stesso momento, rappresentando così una soluzione in grado di rispondere ad ogni tipo di esigenza.

Chiaramente, sebbene sia in gran parte dettata dalla funzionalità, la scelta dell’armadio non può essere basata solo su questa, ma deve andare anche incontro ai gisti estetici di chi arreda. Infatti, l’armadio ad ante scorrevoli ha una superficie ampia e uniforme, senza troppe interruzioni, mentre un armadio ad ante battenti ha un’estetica modellata sulle linee verticali che vanno a definire in modo deciso e rigoroso la modularità di questo mobile.

Che tipo di armadio scegliere

Le tipologie di armadio che possiamo scegliere si possono essenzialmente ridurre a 3: con ante scorrevoli, a battente o a libro. Questo fermo restando che, in ognuno di questi casi, le possibilità di personalizzazione sono infinite, si possono unire diversi moduli differenti a seconda dello spazio a disposizione ed è anche possibile sceglierne la profondità, la larghezza e l’altezza.

Gli armadi con le ante a battente sono particolarmente indicati quando si ha abbastanza spazio davanti al mobile per permettere sia l’apertura che in movimento in modo agevole. In questo tipo di armadi le dimensioni diverse dei vani permettono di creare composizioni adatte a qualsiasi esigenza, mentre le ante stesse possono essere fatte di diversi materiali ed avere diverse decorazioni, per adattarli a qualsiasi stile e gusto estetico.

Gli armadi con le ante scorrevoli sono invece adatti a spazi più ridotti, anche se hanno il limite di non consentire l’accesso a più vani contemporaneamente. Inoltre, i binari su cui scorrono le ante necessitano di una manutenzione particolare, e ogni qualvolta ci sia un disallineamento o l’anta non scorra bene non bisogna forzare il movimento ma attendere l’intervento di un fabbro a Torino.

Gli armadi a libro sono invece un mix tra le due soluzioni precedenti, dove le ante scorrono e si ripiegano su se stesse, necessitando di uno spazio maggiore rispetto alle ante a scorrimento, ma dando la possibilità di avere un vano unico di dimensioni maggiori rispetto alle ante a battente.

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