Cassaforte bloccata, come comportarsi per risolvere il problema

cassaforte

Quando si parla di sicurezza in un ambiente domestico, viene facile pensare a un sistema antifurto, piuttosto che ad una cassaforte. Un gran numero di persone è abituato a conservare gli oggetti più preziosi, ma anche denaro, all’interno di una specifica cassaforte, considerando come, al giorno d’oggi, ci siano modelli sempre più all’avanguardia.

Proprio per questo motivo, nel momento in cui si dovesse bloccare una cassaforte son dolori e anche la preoccupazione cresce e non poco. In tutti questi casi, la soluzione migliore è quella di chiamare un fabbro a Torino o in qualsiasi altra città italiana in cui si abita, prestando attenzione che si tratti solo ed esclusivamente di un professionista qualificato e con le giuste competenze per svolgere quel tipo di lavoro.

Le varie tipologie di casseforti

In commercio, come abbiamo detto, ci sono tante tipologie di casseforti, che si differenziano in base a un gran numero di fattori, tra cui lo spessore che caratterizza le pareti, ma anche il peso, le dimensioni e il modo in cui possono essere installate, senza dimenticare ovviamente anche il sistema di apertura.

È chiaro che ci sono dei modelli che presentano una struttura più semplice, come ad esempio quelle che funzionano a chiave, che può essere singola oppure multipla, fino ad arrivare a quelle più complesse, in cui è previsto l’uso di combinazioni, che possono essere sia di natura meccanica che elettronica. Ovviamente, i modelli più all’avanguardia possono contare su tecnologie decisamente innovative, come ad esempio quelle che prevedono l’apertura tramite l’impronta digitale, la scansione della retina o il riconoscimento della voce o dell’iride.

In ogni caso, anche i modelli tecnologicamente più all’avanguardia possono essere oggetto di un gran numero di problematiche e, di conseguenza, può accadere che la cassaforte si blocchi. In questo caso, è fondamentale fare sempre riferimento a un professionista, nello specifico un fabbro, che conosca il modello di cassaforte e sia in grado di intervenire in maniera adeguata, tenendo sempre presente come la prevenzione sia decisamente importante.

Come comportarsi se la cassaforte si blocca

La soluzione, spesso e volentieri, è quella di prevenire simili problematiche, cercando di acquistare dei modelli di cassaforte decisamente all’avanguardia, che non sono solo qualitativamente impeccabili, ma anche estremamente affidabili.

Comprando un modello nuovo, tra l’altro, si potrà contare su un servizio di assistenza non solo cortese, ma anche veloce e professionale, che riesce a garantire sempre degli interventi, anche quelli che hanno carattere d’urgenza, in maniera tempestiva, provando a risolvere ogni tipo di problematica.

Come si può facilmente intuire, agire in maniera autonoma è una di quelle opzioni che dovrebbero essere scartate a priori, dal momento che spesso e volentieri non si hanno le competenze per intervenire su delle casseforti così all’avanguardia e non bisogna pensare che un tutorial sul web possa risolvere la situazione.

L’importante, in ogni caso, è non lasciare che la tensione e la preoccupazione possa impadronirsi delle vostre azioni. Nel caso in cui, ad esempio, abbiate un modello dotato di un sistema di apertura meccanica, ecco che il problema da risolvere potrebbe essere legato a quello che viene ribattezzato effetto ventosa. Di conseguenza, potrebbe anche essere sufficiente effettuare l’apertura del prodotto in modo molto più lento, progressivo e omogeneo, senza alcun tipo di scatto.

Nel caso in cui quest’ultimo suggerimento non dovesse bastare, ecco che bisogna chiamare come dicevamo in precedenza un professionista. In questo caso, è chiaro che il prezzo che si dovrà affrontare è piuttosto importante. La cifra che si dovrebbe spendere si aggirerà almeno intorno a 250-300 euro, ma è chiaro che bisogna solo fare affidamento a degli esperti e professionisti del settore.

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