Quando ammodernare l’ascensore?

ascensore

Gli ascensori sono uno strumento a dir poco utile che agevola lo spostamento all’interno di un edificio, di un palazzo o anche in una casa a solo se posta a più piani. Vengono realizzati con materiali di qualità, impianti altrettanto sicuri e all’avanguardia, e richiedono manutenzione periodica per far sì che il funzionamento sia garantito giorno dopo giorno. Tuttavia è possibile che l’usura, il tempo che passa, possano portare a qualche funzionamento non proprio ideale. Il fatto è che pensare ad una sostituzione non è sempre conveniente, in quanto come ci si può immaginare, richiede un costo non di poco conto. Ecco quindi che scatta la molla furba: ammodernare l’ascensore. La fase di ammodernamento comporta interventi di ripristino volti a rimettere a nuovo l’ascensore, renderlo apparentemente moderno, ben funzionante, così da poter tirare avanti ancora un po’ di anni senza pensare alla sostituzione.  E con Vendra Ascensori questo è possibile.

Il tempo che passa e l’usura degli ascensori

Quando si installa per la prima volta l’ascensore sembra di volare in una navicella spaziale. Per quanto tu possa dare massima cura e attenzione alla sua manutenzione, l’usura frequente può portare l’ascensore a bloccarsi o comunque non a funzionare correttamente.

Il problema che l’ascensore funziona male non è neanche tanto il fatto che non adempia al suo reale utilizzo, quanto piuttosto che crea un pericolo, una mancanza di affidabilità e una sicurezza pari a zero. Insomma su una bilancia dei problemi, l’estetica e il comfort passano in secondo piano rispetto alle difficoltà che si provocano ai disabili e al rischio che si corre.

Gli interventi di ammodernamento

Come puoi ben immaginare sostituire l’ascensore a causa dell’uso può avere un costo smoderato. L’ammodernamento risolve tutto e preserva l’ascensore, così da dargli ancora qualche anno di vita. Dove si effettuano questi interventi di ammodernamento?

Il primo punto in cui si deve intervenire è sul quadro elettrico di manovra. Tieni presente che forse si tratta dell’elemento numero uno che regola il buon funzionamento del dispositivo. Nel linguaggio tecnico non a caso lo definiscono cervello degli ascensori, perché serve a livellare il movimento da un piano all’altro, in modo tale che chi lo usa eviti di sentirsi in bilico o di avere un dislivello pavimentale nel momento in cui si esce dalla cabina per camminare.

Un secondo elemento che può essere ammodernato per ridare brio all’ascensore è la pulsantiera interna. Stesso discorso vale per il rivestimento, per gli optional di cabina, per i supporti luminosi. Se poi si interviene anche sulla parte meccanica, come motori e argani, si prolunga ancora di più la vita degli ascensori.

Può l’ammodernamento risultare inutile?

Come anticipato, la situazione dell’ascensore potrebbe apparire talmente critica e compromessa da non rendere facile il processo di ammodernamento. In questo caso, se il ripristino non va a buon fine, magari perché gli impianti sono troppo obsoleti, o magari perché c’è stata in passato superficialità di manutenzione, allora in termini economici forse sarà più conveniente la sostituzione. In questo modo renderai più fruibile l’impianto, più accessibile la cabina, più veloce il movimento e più bassi i consumi.

Come decidere quindi

Ma come si fa a capire se convenga o meno sostituire o ammodernare? Tutto dipende dalla condizione dell’ascensore. Ad ogni modo, è importante che il sopralluogo lo faccia un’azienda esperta nel settore. Qualcuno cioè che dopo aver visionato la condizione dell’ascensore sappia dirti con assoluta certezza se cambiarlo o se invece si può rattoppare in qualche modo. In ambedue i casi, ricorda di farti fare un preventivo così da aver ben chiari i soldi necessari per fare tutto. Inoltre ricorda che tutti i lavori devono essere svolti tenendo conto della normativa vigente in materia di installazione ascensori.

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