Colonna montante rotta: come risolvere, a chi affidarsi

Colonna montante rotta: un evento spiacevole, foriero di guai anche e soprattutto per la salute. Soprattutto, un’eventualità che va affrontata fin da subito, senza tentennamenti e reticenze. Come fare? A chi affidarsi? Ne parliamo in questa breve ma esaustiva guida, dove forniremo una panoramica del guasto, soprattutto in vista di un riconoscimento immediato, e offriremo qualche consiglio per adottare la soluzione più rapida ed efficace possibile.

Perché la colonna montante perde

La colonna montante è quell’elemento che collega gli scarichi alla fossa biologica. E’ sempre presente nei condomini e nelle strutture formate da più locali. In questi casi, ovviamente, si parla di colonna montante di scarico.

La colonna montante può guastarsi. Molto banalmente, può “perdere”. Il materiale proviene dai sanitari: wc, bidet, lavandini, docce, vasche etc. Basterebbe solo questo particolare per comprendere la necessità di agire nel più breve tempo possibile.

Il problema è che, almeno all’inizio, le perdite della colonna montante passano inosservate. Solo dopo qualche tempo, infatti, i liquidi per effetto della meccanica dei fluidi producono macchie di umidità più o meno visibili. Se il guasto non viene risolto in fretta, i liquidi possono farsi spazio tra le strutture e le finiture e “invadere” i locali, con tutto ciò che ne consegue in termini di vivibilità.

La rottura della colonna montante suggerisce dunque un pericolo anche e soprattutto per la salute. Bastano solo le macchie di umidità per causare, a lungo andare, danni all’apparato respiratorio.

Ma perché la colonna montante perde? Ecco le tre cause principali.

• Giunti non correttamente sigillati. Può capitare che, a causa di un difetto nell’esecuzione dei lavori, i giunti non vengano sigillati correttamento. Ecco che, con il passare del tempo e a causa della pressione che i liquidi esercitano, i giunti possono sganciarsi e quindi favorire la fuoriuscita dei liquidi stessi.
• Rottura dei tubi a causa di prodotti chimici. Anche alcuni prodotti chimici possono cagionare danni alla colonna montante, principalmente per la loro capacità di erosione. Il riferimento è soprattutto all’acido muriatico, ancora molto utilizzato, ma bastano prodotti meno aggressivi per produrre lesioni e infine vere e proprie rotture.
• Rottura dei tubi per usura. Infine, la colonna montante può rompersi a seguito del normale processo di usura. Ciò accade, va detto, solo per gli elementi costruiti parecchie decine di anni fa, e al risparmio, quando ancora il legislatore non aveva imposto regole ferree in termini di tecniche e materiali.

A chi rivolgersi

Ovviamente, a un idraulico, magari inserito stabilmente in una ditta. Per fortuna, l’offerta è ampia ovunque. Cercare un idraulico Torino urgente piuttosto che a Milano, Napoli, Palermo etc. non dovrebbe porre in essere grandi difficoltà.

Ovviamente, non affidatevi al primo che capita, ma basatevi su criteri specifici. Innanzitutto, la reputazione. Il passaparola, in questo caso, può essere una risorsa. Cosa c’è di meglio dell’opinione degli ex clienti per farsi un’idea delle competenze di un professionista o di un’azienda?

Se possibile, ovvero se è visualizzabile online, anche portfolio e referenze formali possono fornire un quadro delle competenze. Anche il modo con cui il cliente viene approcciato è indicativo di una certa trasparenza e di una correttezza nel portare avanti il proprio lavoro.

Il consiglio, comunque, è di muoversi per tempo. La rottura della colonna montante è un evento di natura emergenziale, impone una reazione rapida, se si intendono evitare danni ancora più gravi, all’immobile come alla propria salute. Individuare un idraulico o una ditta competente prima che accada il fattaccio permette di valutare con serenità a chi affidarsi, e di prendersi tutto il tempo necessario. Scegliere preventivamente, in questo caso come tanti altri, significa scegliere bene.