Vacanze, ecco quali sono gli aspetti su cui si può risparmiare
Andare in vacanza e rispettare il budget stabilito per le ferie: non sempre queste due cose vanno d’accordo ed è questa la ragione per cui, spesso e volentieri, capita di spendere molto di più di quanto è stato messo precedentemente in preventivo. Anche in virtù del fatto che spesso, alla fine delle vacanze, c’è la tentazione di restare sempre un giorno in più.
Organizzare le vacanze, al giorno d’oggi, è molto più facile che in passato, soprattutto per via del fatto che esistono numerose applicazioni per device mobili che possono tornare utili in ogni ambito. Anche nel gioco d’azzardo il mondo dei device mobili sta incidendo sempre di più: a tutti i siti di casino online live con giochi dal vivo si può accedere tramite i dispositivi mobili, tra smartphone e tablet.
Le stime di spesa di Coldiretti degli italiani durante le vacanze
Stando alle stime che sono state diffuse da parte di Coldiretti, pare che ciascun italiano, mediamente, spenderà quest’anno qualcosa come 779 euro in vacanza. Si tratta di una cifra che ha subito un aumento pari al 5% in confronto a quanto speso un anno fa. E tra i fattori che vanno a incidere maggiormente su tale somma troviamo sicuramente i mezzi di trasporto.
Secondo quanto è stato rilevato da parte del Codacons, il prezzo della benzina è quello che fa alzare i costi di viaggio per chi sceglie di spostarsi in auto. Durante questi otto mesi del 2019, infatti, il prezzo della benzina ha fatto registrare un incremento, anche se le quotazioni del greggio, in realtà, hanno seguito un andamento piuttosto stabile.
Come risparmiare, quindi? Il primo passo è quello di riuscire a spendere qualche euro in meno proprio al distributore. Sono sufficienti dei semplici accorgimenti, come ad esempio scaricare un’applicazione che vi permetta di trovare i distributori con il prezzo della benzina più basso nella zona in cui si abita, ed ecco che il risparmio, alla fine dell’anno, può essere notevole.
Un altro fattore che va a condizionare notevolmente il costo di una vacanza è certamente la struttura di destinazione in cui si andrà ad alloggiare. Stando alle stime che sono state diffuse da parte di Federalberghi, sono circa 18 milioni le persone, di cui la metà sono italiani, che alloggiano presso ogni tipo di struttura durante le vacanze estive. Evitare di affidarsi alle piattaforme, ma contattare direttamente il proprietario, contrattando con lui il prezzo, può essere una buona soluzione, spesso, per ottenere uno sconto sulla spesa complessiva.
Le spese per souvenir e cibo
Tra gli aspetti che rendono una vacanza quasi perfetta troviamo sicuramente il cibo. Andare in vacanza vuol dire anche potersi gustare del buon cibo e rilassarsi rispetto agli stressanti e serrati ritmi che caratterizzano la quotidianità. Gli italiani sono un popolo che ama andare al ristorante e, di conseguenza, spende tanto quando si trova in vacanza. Che si tratti del ristorante, piuttosto che del chiosco sulla spiaggia oppure di un locale che offre cibo locale, mangiar bene genera un giro d’affari che si aggira intorno ai 6,5 miliardi di euro.
Andare in vacanza significa anche comprare un souvenir da portare a casa, sia agli amici che ai parenti. Ebbene, da qualche anno a questa parte il souvenir numero uno è diventato certamente il cibo. Più del 42% dei turisti, infatti, fa ritorno alla propria vita di tutti i giorni con una valigia ricca di prodotti tipici della località in cui ha soggiornato. Non ci sono solamente le bevande, dal momento che la fanno da padroni anche gli alimenti freschi, come ad esempio i formaggi piuttosto che i salumi, senza dimenticare ovviamente il trend molto positivo legato all’acquisto delle conserve.